Osteopatia Pediatrica
Ne parliamo con la Dottoressa Elena Fedeli, Fisioterapista ed Osteopata
L’osteopatia pediatrica è una branca dell’osteopatia che si occupa di trattare i bambini sin dai primi giorni di vita, sia per prevenire o risolvere disturbi, sia per accompagnarli durante lo sviluppo motorio e posturale.
L’osteopata, grazie ad un approccio che utilizza tecniche delicate e non invasive, aiuta il bambino a liberarsi dalle tensioni stimolando la sua capacità di autoregolazione (principio di autoguarigione).
Quando è indicato?
Le indicazioni più comuni sono:
- difficoltà di suzione
- stipsi – coliche – reflusso
- disturbi del sonno e irritabilità
- problemi posturali – paramorfismi
- asimmetrie craniche – torcicollo
- otiti ricorrenti – problemi respiratori
- ritardi nello sviluppo
Come si svolge la visita di osteopatia pediatrica?
La visita viene svolta dapprima raccogliendo tutte le informazioni sul piccolo paziente (andamento della gravidanza, modalità di parto, eventuali complicanze, abitudini alimentari e comportamentali del lattante ecc.), successivamente con l’osservazione e la valutazione del bambino che consentirà all’osteopata di rilevare eventuali disfunzioni e formulare un piano terapeutico.
Perché portare un neonato dall’osteopata?
L’osteopatia pediatrica può essere considerata una terapia preventiva molto efficace. Una valutazione generale fin dai primi giorni di vita è consigliabile per gestire al meglio lo sviluppo psico-motorio durante la crescita. Inoltre è molto utile per i genitori sottoporre allo specialista problematiche e dubbi e, al termine della seduta, portare a casa consigli pratici e semplici.
Quante sedute sono necessarie?
A seconda della problematica sarà indicato un iter terapeutico personalizzato.
Nel caso in cui non si rilevassero particolari necessità è consigliato rivalutare il neonato a 3, 6, 9, 12 mesi per verificare il raggiungimento delle principali tappe di sviluppo del primo anno di vita.